Gli inizi
Nel 1960 Antonino Grillo partì dalla Calabria alla volta di Torino, dove trovò lavoro come autista in una ditta di trasporti nazionali. Raggiunto dalla famiglia riuscì, con i primi risparmi, ad acquistare nel 1961 un automezzo e così iniziò a lavorare in proprio nei trasporti.
Nel 1964, poi, comprò il primo furgone isotermico per traslochi. Con questo lavoro trovò la soddisfazione: per Antonino il trasloco non era solo un semplice trasporto, ma un’offerta di servizi per il cliente, un andare incontro alle sue esigenze e necessità.
L’impresa era prettamente a conduzione familiare: la moglie Maria Rosa rispondeva al telefono e prendeva gli appuntamenti per i preventivi, mentre lui eseguiva i traslochi con l’aiuto di qualche operaio. Nel giro di qualche anno la Grillo Antonino Traslochi era cresciuta e aveva già raggiunto una flotta di 4 camion.
Tuttavia, Antonino era consapevole del fatto che Torino fosse un mercato senza grosse possibilità di crescita. Così, nel 1966 decise di entrare nel mercato milanese, dove operavano vere e proprie aziende di traslochi ed il mercato era più ampio e ricco.
Arrivarono a Milano in via Sardegna 48, trasformando la loro casa in ufficio.
Ancora oggi la Grillo Antonino Traslochi ha sede in via Sardegna 38 a Milano.
La nostra crescita
In quegli anni Milano rispose bene alla proposta della Grillo, grazie alla sua metodologia di lavoro attenta e seria. L’impresa soddisfaceva al meglio le aspettative dei clienti e così si diffuse un passaparola positivo che allora, come ancora oggi dopo 60’anni, risultava il mezzo promozionale più incisivo.
Agli inizi degli anni ’70 la Grillo Antonino Traslochi aveva già 40 addetti assunti e una flotta in forte espansione. Le richieste da parte della clientela continuavano ad aumentare, soprattutto grazie alla qualità del lavoro.
Durante i primi anni ’80, pensando alle esigenze dei clienti, si decise di ampliare la propria offerta di servizi costruendo degli ampi e funzionali capannoni ad Assago per custodire all’occorrenza il mobilio e i beni di ogni cliente.
Questa graduale crescita e la proposta continua di servizi sempre più innovativi e specializzati sono, oggi come allora, il risultato di una costante ricerca di sviluppo che porta all’acquisto di tecnologie, automezzi, autoscale e autogrù sempre più all’avanguardia, migliorando ulteriormente l’offerta nei traslochi nazionali e internazionali.
È il camion che fa la casa
“È il camion che fa la casa e la casa non fa il camion”, con queste parole Antonino Grillo rispondeva alla moglie ogni volta che chiedeva di abitare finalmente in una casa definitiva senza dover continuare a cambiare appartamenti in affitto.
Il camion, per Antonino Grillo, rappresentava lo strumento di lavoro, il lavoro che consente all’uomo e alla donna di costruire la propria vita, la propria dignità, prima ancora della casa nella quale si vive.
Questo possiamo definirlo il riassunto del pensiero che permise l’inizio di una grande storia di imprenditoria italiana, storia che ancora oggi - dopo sessant’anni – viene portata avanti con orgoglio dai figli Fortunato, Giovanni e Francesco.