"Ho sempre pensato che dovremo durare, in virtù del carattere organico dei nostri inizi: è dalla terra, dalla solidità, che deriva necessariamente un parto pieno di gioia (ci è stato mosso il rimprovero di non aver ancora costruito abbastanza) e il sentimento paziente dell'opera che cresce, delle tappe che si susseguono, aspettate quasi con calma, con sicurezza (tranne lo sconforto dei giorni d'angoscia). ... Occorre soffrire perché la verità non si cristallizzi in dottrina, ma nasca dalla carne."
(Emmanuel Mounier - Lettere sul dolore)